Smart Glasses e Realtà Aumentata: casi d’uso e applicazioni industriali

smart glasses industriali

L’evoluzione degli smart glasses industriali

Abbiamo iniziato a sentire parlare di smart glasses intorno al 2013, quando Google ha lanciato la sua prima versione di smart glasses assistiti da AR, i Google Glass. Sembrava che la tecnologia AR avesse trovato l’hardware perfetto per offrire ogni tipo di esperienza agli utenti. Negli anni successivi, una sfilza di altri prodotti sono entrati nel mercato, compresi i pezzi grossi come Microsoft e Amazon. Le innovazioni continuavano ad arrivare, ma i produttori erano ancora alla ricerca della killer app che avrebbe portato la tecnologia al mainstream. Poi, nel 2017, Google ha rilanciato i Google Glass, mirando specificamente al mercato aziendale, ed è stato presto seguito da altri produttori che speravano di fare breccia in questo spazio industriale. Gli indossabili assistiti dall’AR si inseriscono perfettamente nelle metodologie dell’Industria 4.0 e il loro impatto è diventato presto evidente in una serie di settori, dalla sanità alla logistica.

L'evoluzione degli smart glasses industriali
Fonte Grand View Research

La tecnologia degli occhiali intelligenti si è evoluta molto dalle loro prime iterazioni oltre 10 anni fa, e vedremo cosa possono offrire i modelli standard disponibili sul mercato ora in termini di caratteristiche. Delineeremo anche alcune delle differenze chiave tra gli indossabili standard dei consumatori e gli smart glasses per l’industria, oltre a spiegare come questa tecnologia differisce dalla VR.

Come funziona la tecnologia degli smart glasses?

Gli smart glasses combinano la tecnologia della Realtà Aumentata in un dispositivo indossabile che permette l’accesso a internet a mani libere. Permettendo all’utente di accedere a internet usando il controllo vocale, per esempio, può visualizzare e ascoltare informazioni aggiornate sul posto senza interrompere il suo lavoro.

La sovrapposizione di informazioni su un campo visivo è una delle caratteristiche chiave degli occhiali intelligenti assistiti dall’AR e questo si ottiene attraverso un display ottico montato sulla testa (OHMD) o occhiali wireless incorporati con heads-up display (HUD) trasparente, display see-through o sovrapposizione di realtà aumentata (AR).

I dispositivi includono anche un microfono in modo che gli utenti possano interagire con gli occhiali attraverso il comando vocale, e un feedback aptico per il funzionamento manuale (di solito strisciando il lato degli occhiali). Una funzione di uscita audio permette l’accesso a contenuti audio, e una batteria ricaricabile e un processore con memoria per accedere a Internet sono anche di serie.

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AR o VR – Qual è la differenza?

La differenza chiave tra i visori VR e gli occhiali intelligenti è che gli smart glasses lavorano con l’ambiente esistente, cercando di aggiungere informazioni per aiutare l’utente a navigarlo, o comunque assistendolo in quello che sta facendo, molto simile agli smartphone. La realtà virtuale è più un’esperienza immersiva che cerca di portare l’utente in uno spazio diverso, sia per intrattenimento che per comodità. Per esempio, le cuffie VR sono utilizzate per fornire esperienze di simulazione di volo per i piloti o per dare agli acquirenti di case un tour di una casa che non è ancora stata costruita. Gli smart glasses che usano la tecnologia AR sono stati progettati per essere piccoli e leggeri in modo che l’utente possa indossarli per svolgere le sue solite attività quotidiane, mentre le cuffie VR sono generalmente piuttosto ingombranti e non sono progettate per essere indossate per lunghi periodi. 

In che modo gli smart glasses industriali sono diversi dalle versioni consumer?

Come abbiamo notato, gli smart glasses sono arrivati sul mercato come prodotto di consumo, ma non hanno mai veramente catturato l’immaginazione popolare. L’obiettivo del mercato consumer è quello di offrire un modo più comodo di accedere a internet, concentrandosi su compiti come lo shopping, la navigazione nello spazio e i pagamenti. Il design è una considerazione chiave per gli occhiali intelligenti dei consumatori e alcune delle versioni precedenti, più goffe, possono essere una ragione chiave per cui la loro adozione non ha mai veramente preso piede.

Gli smart glasses per l’industria non hanno le stesse considerazioni di moda, ma l’hardware deve essere adatto ad ambienti più difficili – questo significa che molti dispositivi potrebbero aver bisogno di essere resistenti alla polvere e all’acqua, avere cornici più pesanti, o essere compatibili con gli elmetti.

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La sicurezza è anche una considerazione chiave per gli smart glasses destinati al mercato industriale, dato che gli utenti potrebbero indossarli mentre operano macchinari pesanti, o mentre svolgono qualche altro compito pericoloso. Come tale, l’interruzione visiva deve essere minima, assicurando che le informazioni appaiano in un modo che aiuti ma non ostacoli l’utente.

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Quali sono alcune delle principali applicazioni delle tecnologie indossabili nell’Industria 4.0?

L’industria 4.0 combina nuove tecnologie come l’AR e l’Internet of Things per migliorare i processi di produzione. Gli occhiali intelligenti possono essere integrati con le tecnologie AR per assistere i processi industriali e offrire vantaggi significativi come una maggiore produttività ed efficienza operativa e una migliore qualità e responsabilità.

01. Manutenzione

L’assistenza remota sarà resa possibile con gli smart glasses che sono integrati con le piattaforme di supporto remoto. La manutenzione a distanza è più veloce e più conveniente, poiché le liste di controllo possono essere facilmente accessibili utilizzando gli occhiali intelligenti e le attività possono essere eseguite a mani libere. Questo ha l’ulteriore vantaggio di migliorare la sicurezza e gli standard di questi processi.

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02. Formazione

Inoltre, la tecnologia può essere utilizzata per scopi di formazione; utilizzando gli smart glasses per guardare video del processo di manutenzione delle attrezzature in tempo reale o registrando il loro lavoro per scopi di formazione futura.

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03. Ispezioni

Gli smart glasses possono anche essere utilizzati per ispezioni e verifiche. L’ispettore può convertire i dati visivi in documenti, scattare foto e video, e connettersi con altri esperti in tempo reale, il tutto usando solo comandi vocali. L’esperto può quindi analizzare i dati ed eseguire il controllo di qualità utilizzando la grafica digitale e le immagini fornite dall’AR, il che aiuta a ridurre i tempi complessivi di revisione. Si può anche garantire che le informazioni siano adeguatamente elaborate e registrate per riferimenti futuri.

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Qual è il futuro degli smart glasses industriali?

Il futuro della tecnologia AR e degli smart glasses sembra destinato a portare ancora più benefici al settore industriale. Con il miglioramento delle telecamere e del tracciamento occhio-mano, gli utenti saranno in grado di eseguire compiti in modo più accurato e migliorare la qualità. Un hardware più durevole e più leggero significa che la tecnologia può essere utilizzata in una gamma più ampia di impostazioni, e i progressi nella potenza di elaborazione significano risparmi energetici che consentono il funzionamento a mani libere per periodi più lunghi – il che significa più produttività.

Nel complesso, il futuro sembra luminoso per gli occhiali intelligenti ed è probabile che il loro uso si diffonda ancora di più nel settore industriale man mano che si aggiungono altre applicazioni. Per rimanere davanti alla concorrenza, le aziende farebbero bene a stare al passo con le tendenze e a cercare modi per introdurre o integrare ulteriormente questa tecnologia nei loro processi.

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